UNA VITA IN VIOLA
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mercoledì 31 agosto 2016
giovedì 14 luglio 2016
Gambe
Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.
(Pino Cacucci)
(Pino Cacucci)
Ubicazione:
75100 Matera MT, Italia
Madonna delle Virtù e Pietro Guida
Vi invito a visitare a Matera la mostra di Pietro Guida presso il Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e S.Nicola dei Greci. Sculture in cemento armato ma così eleganti e dinamiche da sembrare di cartapesta o altro materiale leggero.
http://www.caveheritage.it/newseventi/
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mercoledì 13 luglio 2016
Ricomincio da me...
Ricomincio ora a scrivere su questo blog e a parlare di tutto quello che mi piace: fotografia, viaggi, turismo e altro.
Se qualcuno mi leggerà e commenterá ne sarò felice!
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sabato 2 luglio 2016
Madonna della Bruna a Matera - Cartapesta
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Matera
Ubicazione:
75100 Matera MT, Italia
mercoledì 21 ottobre 2015
Il Viaggio (Charles Baudelaire)
Per il ragazzo, amante delle mappe e delle stampe,
l’universo è pari al suo smisurato appetito.
Com’è grande il mondo al lume delle lampade!
Com’è piccolo il mondo agli occhi del ricordo!
Un mattino partiamo, il cervello in fiamme,
il cuore gonfio di rancori e desideri amari,
e andiamo, al ritmo delle onde, cullando
il nostro infinito sull’infinito dei mari:
c’è chi è lieto di fuggire una patria infame;
altri, l’orrore dei propri natali, e alcuni,
astrologhi annegati negli occhi d’una donna,
la Circe tirannica dai subdoli profumi.
Per non esser mutati in bestie, s’inebriano
di spazio e luce e di cieli ardenti come braci;
il gelo che li morde, i soli che li abbronzano,
cancellano lentamente la traccia dei baci.
Ma i veri viaggiatori partono per partire;
cuori leggeri, s’allontanano come palloni,
al loro destino mai cercano di sfuggire,
e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!
I loro desideri hanno la forma delle nuvole,
e, come un coscritto sogna il cannone,
sognano voluttà vaste, ignote, mutevoli
di cui lo spirito umano non conosce il nome!
l’universo è pari al suo smisurato appetito.
Com’è grande il mondo al lume delle lampade!
Com’è piccolo il mondo agli occhi del ricordo!
Un mattino partiamo, il cervello in fiamme,
il cuore gonfio di rancori e desideri amari,
e andiamo, al ritmo delle onde, cullando
il nostro infinito sull’infinito dei mari:
c’è chi è lieto di fuggire una patria infame;
altri, l’orrore dei propri natali, e alcuni,
astrologhi annegati negli occhi d’una donna,
la Circe tirannica dai subdoli profumi.
Per non esser mutati in bestie, s’inebriano
di spazio e luce e di cieli ardenti come braci;
il gelo che li morde, i soli che li abbronzano,
cancellano lentamente la traccia dei baci.
Ma i veri viaggiatori partono per partire;
cuori leggeri, s’allontanano come palloni,
al loro destino mai cercano di sfuggire,
e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!
I loro desideri hanno la forma delle nuvole,
e, come un coscritto sogna il cannone,
sognano voluttà vaste, ignote, mutevoli
di cui lo spirito umano non conosce il nome!
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giovedì 26 marzo 2015
Ho capito fin troppo (Rocco Scotellaro)
Ho capito fin troppo gli anni e i giorni e le ore
gl'intrecci degli uomini, chi ride e chi urla
giura che Cristo poteva morire a vent'anni
le gru sono passate, le rondini ritorneranno.
Sole d'oro, luna piena, le nevi dell'inverno
le mattine degli uccelli a primavera
le maledizioni e le preghiere.
gl'intrecci degli uomini, chi ride e chi urla
giura che Cristo poteva morire a vent'anni
le gru sono passate, le rondini ritorneranno.
Sole d'oro, luna piena, le nevi dell'inverno
le mattine degli uccelli a primavera
le maledizioni e le preghiere.
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Ubicazione:
75019 Tricarico MT, Italia
venerdì 6 marzo 2015
Preghiera laica, inedito di Erri De Luca
Mare nostro che non sei nei cieli
e abbracci i confini dell'isola e del mondo
sia benedetto il tuo sale
e sia benedetto il tuo fondale
accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde
pescatori usciti nella notte
le loro reti tra le tue creature
che tornano al mattino
con la pesca dei naufraghi salvati
Mare nostro che non sei nei cieli
all'alba sei colore del frumento
al tramonto dell'uva di vendemmia,
Che abbiamo seminato di annegati
più di qualunque età delle tempeste
tu sei più giusto della terra ferma
pure quando sollevi onde a muraglia
poi le riabbassi a tappeto
custodisci le vite, le visite cadute
come foglie sul viale
fai da autunno per loro
da carezza, da abbraccio, da bacio in fronte
di padre e di madre prima di partire.
Agorà RAI 3, ottobre 2013,
recitata a Matera in Casa Cava 1l 4/03/2015
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Ubicazione:
75100 Matera MT, Italia
venerdì 14 febbraio 2014
venerdì 7 febbraio 2014
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